martedì 18 gennaio 2011

noci e colesterolo

Le noci rientrano a pieno titolo tra gli alimenti utili per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo ed il rischio cardiovascolare, purché - naturalmente - siano inserite nel contesto di una dieta equilibrata e di uno stile di vita sano. Numerosi, infatti, sono gli studi che hanno indagato e confermato i benefici ascrivibili ad una dieta ricca di noci; sebbene non manchino rare eccezioni in senso opposto, in base ai risultati di questi studi possiamo affermare che il consumo di 40-80 grammi di noci al giorno, in una dieta equilibrata, produce mediamente un

giovedì 13 gennaio 2011

Scrivere un diario aiuta a perdere peso

Migliora la consapevolezza e consente di predire il successo delle rinunce

Se si vuole perder peso, scrivere un diario può essere d'aiuto ad essere costanti nella giusta alimentazione.
Lo sostiene una ricerca del Greenwich Hospital (nel Connecticut, Usa) diretta dal dottor Christopher J. Mosunic.
Tenere un diario offre due grandi vantaggi. In primis, la scrittura agisce come esercizio: se fatta con regolarità e costanza è molto funzionale. Detto altrimenti, la perdita di peso può essere proporzionale alla capacità di riportare le indicazioni degli esperti: più appunti si prendono, più si agisce con successo.
Inoltre, l'abitudine a mettere nero su bianco "E' uno dei migliori predittori del successo nella perdita di peso" consentendo al soggetto una migliore pianificazione.
Più in generale, l'uso del diario aiuta a rendersi conto di cosa e quanto si mangia e quanto tali azioni incidano sul peso e sulla dieta: "Può aiutare a capire quante calorie si consumano ogni giorno in modo veramente veloce".
Non è necessario un sistema particolarmente complicato. Anzi, basta un semplice insieme di fogli o un semplice schema.
Per concludere un consiglio: oltre alla fondamentale onesta con sé stessi, il diario funziona meglio se è condiviso con una persona di fiducia.


PIU' ATTIVI...PIU' SANI!

Il personale sanitario ha un ruolo molto importante nella prevenzione di malattie emergenti, come le malattie metaboliche, cardiovascolari, neurologiche, tumorali. È dimostrata l’importanza della diagnosi precoce di queste malattie, tuttavia la prevenzione primaria favorisce il benessere e una maggior durata della vita in buona salute e a costi più contenuti.
La sedentarietà è un fattore di rischio indipendente per molte malattie croniche e, inoltre, rappresenta il quarto fattore di rischio per la mortalità generale (6%), dopo l’ipertensione (13%), l’abitudine al fumo (9%) e le alterazioni del metabolismo glicemico (6%). Per un altro 5% di decessi hanno un ruolo il sovrappeso e l’obesità.

In Italia i decessi attribuibili all’inattività fisica si possono stimare pari al 5% circa della mortalità totale. Gli anni di vita in buona salute persi sarebbero intorno al 3,1%.
In particolare, la combinazione di un indice di massa corporea eccessivo (≥25 kg/m2) e della sedentarietà (≤3,5 ore di attività fisica alla settimana) è responsabile del 59% delle morti premature cardiovascolari.
Corretti stili di vita (attività fisica, alimentazione sana, niente fumo, ecc.) riducono notevolmente il rischio di sviluppare le malattie cronico-degenerative, definite dall’OMS l’epidemia del terzo millennio.

martedì 11 gennaio 2011

SAPERE è SALUTE

PRENOTA UNA CONSULENZA GRATUITA PER UNA ANALISI ACCURATA DEL TUO STATO NUTRIZIONALE ED UNA VALUTAZIONE GLOBALE DEI FATTORI DI RISCHIO PER LA TUA SALUTE chiamando la dr.ssa Avarello al 333 8460261

PREVENIRE è meglio che CURARE....

Esiste una fondamentale differenza: curare significa dover risolvere una malattia in atto, mentre prevenire significa creare quelle condizioni affinché la malattia non possa fare la sua comparsa.

prevenzione e corretta alimentazione: poche regole ma chiare

Poche regole ma chiare. A parte scegliere il menu conoscendo le proprietà dei diversi cibi, per prevenire il cancro attraverso l’alimentazione basta ricordare alcune semplici regole: