Cos'è la Functional Medicine
Esistono tante “medicine funzionali”, ognuna col suo bagaglio di studi, di ricerche e di cultori appassionati con le diatesi, le costituzioni e il terreno, la oligoterapia e la omeoenzimocorrezione.
È normale che ciò determini confusione e sconcerto nei non addetti ai lavori, e paradossalmente ne crea anche tra i cosiddetti esperti.
La maggior parte dei medici funzionali italiani fa riferimento alla scuola tedesca, basata su elaborazioni scientifiche di tipo bioenergetico, omeopatico e omotossicologico.
Per la medicina convenzionale, della mutua e degli ospedali, l’aggettivo “funzionale” si appiccica a tutte le malattie “sine materia”, psicosomatiche per i raffinati o più sbrigativamente “immaginarie” per gli amanti della concretezza diagnostica.
Nella “nostra” accezione, il termine “funzionale” viene utilizzato in riferimento ai primissimi cambiamenti che intercorrono a livello della “funzione” cellulare, prima che il perdurare delle condizioni disfunzionali evolva in patologia franca organo-tissutale o addirittura in sofferenza globale dell’organismo.
La Medicina Funzionale anticipa la medicina diagnostica. Essa presta attenzione ai cambiamenti fisiologici, emozionali e cognitivi che precedono l’insorgere della malattia.
Cos'è la Nutrigenomica
La nutrigenomica studia le influenze della nutrizione a carico dell'intero genoma. In tale prospettiva, i nutrienti sono segnali sentiti dai sensori cellulari e capaci di influenzare l'espressione dei geni, la sintesi e la demolizione delle proteine e, come conseguenza, la produzione o il consumo dei metaboliti.
I nutrienti esercitano un gran numero di funzioni biochimiche e fisiologiche in vivo. Essi stimolano la secrezione di ormoni e di neurotrasmettitori, agiscono come regolatori di enzimi e regolano l'espressione dei geni. Quest'ultima funzione può essere esercitata sia in maniera diretta che in maniera indiretta: alcune molecole, come gli acidi grassi e i loro metaboliti, possono influenzare l'espressione genica agendo direttamente sulla trascrizione; in alternativa, la maggior parte dei nutrienti può regolare l'espressione genica in maniera indiretta, attraverso la secrezione di ormoni i quali, poi, intervengono regolando l'espressione dei geni specifici.
Molti nutrienti possono essere intesi come segnali per la regolazione delle attività cellulari. Questo concetto riprende quello di ormone, con un'importante differenza: gli ormoni agiscono in concentrazioni molto basse e la loro unica funzione è di gestire l'informazione. I nutrienti, invece, sono presenti in concentrazioni molto più elevate e non hanno, come unica funzione, quella di gestire l'informazione. È evidente, che, oltre alla loro funzione nutrizionale, i nutrienti hanno una funzione di regolazione dell'espressione genica e, quindi, sul metabolismo in genere.
Il mineralogramma: uno strumento per dimagrire rispettando il nostro organismo
Nutrirsi nel modo adeguato rispettando il proprio metabolismo e le sue necessità è il primo passo per intraprendere un percorso verso una dieta alimentare idonea e corretta e, per chi ne ha necessità, è il punto di partenza per perdere peso.
Il mineralogramma (analisi tessutale del capello), grazie all’interpretazione dei rapporti tra i minerali fondamentali, permette di evidenziare come funziona il nostro organismo dandoci delle informazioni fondamentali per strutturare delle linee guida alimentari e diete ipocaloriche che permettono di ottenere una sicura diminuzione di peso e nello stesso tempo la cura e il rispetto del nostro corpo.
Conoscere quali sono gli alimenti che ci fanno “bene” è fondamentale per ottenere dei risultati in modo sano ed equilibrato. Ne sono un esempio Livia, una signora di circa 60 anni, che dopo aver provato tante diete, finalmente è riuscita a perdere peso senza alcuna fatica, semplicemente nutrendosi con alimenti “sani” per il proprio fisico; Catia, una ragazza di circa 30 anni che voleva dimagrire e nello stesso tempo combattere disturbi di stomaco e intestinali che le provocavano gonfiori e fastidiosi spasmi addominali, la quale, dopo aver impostato la propria alimentazione sulle basi del mineralogramma, ha riacquistato la forma fisica e ha posto fine ai suoi disturbi di salute.
Il mineralogramma ci dà la possibilità di conoscerci meglio e in questo modo, curarci mangiando.