lunedì 22 ottobre 2012

LA TECNOLOGIA DEL BENESSERE

OGGI PARLIAMO DI... RADIOFREQUENZA MULTIPOLARE

Riattiva l'ecosistema della pelle

La radiofrequenza è una metodica non invasiva e non dolorosa che contrasta efficacemente i segni dell’invecchiamento cutaneo e consente di ottenere un duraturo miglioramento della qualità della pelle del corpo e del viso, attenuando con una certa stabilità i principali inestetismi che la riguardano come le rughe o le lassità. Viene applicata anche per trattare in maniera efficace gli inestetismi della pelle causati dalla cellulite.

I risultati della radiofrequenza sono visibili fin dalle prime sedute ed i progressi conseguiti si mostrano stabili nel tempo. Una vera sferzata di ritmo al nostro corpo e all’ecosistema pelle, dalla superficie alle zone più profonde, che riattiva i naturali meccanismi riparativi e anti infiammatori corporei. Attraverso la Radiofrequenza si attiva un’iperemia endogena omogenea sui diversi livelli della struttura trattata.
Tramite il richiamo ematico e la riattivazione del sistema linfatico, le cellule adipose sono stimolate al rilascio delle tossine e dei liquidi in eccesso ristabilendo il giusto equilibrio. Le onde elettromagnetiche della radiofrequenza migliorano l’attività della pompa sodio-potassio della membrana fibroblastica stimolando la produzione di nuovo collagene, elastina e acido ialuronico in modo naturale

Principali effetti della radiofrequenza: 

Effetto lifting: si ottiene grazie alla contrazione del collagene ai diversi livelli di profondità; il riscaldamento va ad agire direttamente sul collagene provocando una denaturalizzazione di quest’ultimo: fino al 30% delle fibre si accorciano rigonfiandosi, ottenendo come risultato il rimodellamento della zona trattata. Ossigenazione cellulare: già ad un livello basso di radiofrequenza emessa, si ha un effetto di ossigenazione causato dall’aumento del metabolismo cellulare con conseguente miglioramento dell’efficienza del microcircolo.
Drenaggio: grazie al grande effetto di vascolarizzazione ottenuto a livelli sostenuti di radiofrequenza, è possibile ottenere degli ottimi risultati sugli accumuli causati dalla ritenzione idrica. Grazie anche al ritrovato equilibrio della membrana cellulare è possibile dare stabilità a tale effetto.
Snellimento: biostimolando direttamente gli adipociti, sfruttando l’effetto drenante e ossigenante della radiofrequenza, è possibile riscontrare ottimi risultati sugli accumuli adiposi localizzati od estesi. Si consiglia, al fine di ottimizzare i risultati, di prevedere dei cicli di trattamento di almeno 8 sedute con dei richiami per il mantenimento.
Tonificazione tissutale e muscolare: sono evidenti dalla prima applicazione della radiofrequenza. Sulle pelli sottili i risultati sono più immediati che sui soggetti con la pelle spessa, ma bisogna considerare che il miglioramento avviene anche dopo che la seduta è terminata e nei giorni a seguire. L’operatore che utilizza il trattamento della radiofrequenza dovrà stabilire il giusto protocollo in base al paziente e alle sue caratteristiche. Sottoponendosi al trattamento della radiofrequenza si ha uno sviluppo di calore: questo fenomeno si presenta a tutti i livelli di profondità del tessuto ed è più marcato dove il tessuto presenta una maggiore impedenza al passaggio degli ioni trascurabile sulle fibre muscolari.
Con la radiofrequenza si ottiene un aumento della temperatura: insieme al conseguente aumento del flusso ematico stimolano i processi di riparazione tissutale, favorendo l’apporto di substrati organici, l’incremento della pressione capillare, l’aumento della permeabilità di membrana cellulare, l’aumento delle reazioni metaboliche locali, la modificazione nella conduzione nervosa sensitiva (effetto analgesico).
La radiofrequenza permette inoltre una migliore ossigenazione dei tessuti e un complessivo notevole miglioramento della circolazione linfatica.