Riattiva l'ecosistema della pelle
La radiofrequenza è una metodica non invasiva e non dolorosa che contrasta efficacemente i segni dell’invecchiamento cutaneo e consente di ottenere un duraturo miglioramento della qualità
della pelle del corpo e del viso, attenuando con una certa stabilità i
principali inestetismi che la riguardano come le rughe o le lassità.
Viene applicata anche per trattare in maniera efficace gli inestetismi
della pelle causati dalla cellulite.
I risultati della radiofrequenza
sono visibili fin dalle prime sedute ed i progressi conseguiti si
mostrano stabili nel tempo. Una vera sferzata di ritmo al nostro corpo e
all’ecosistema pelle, dalla superficie alle zone più profonde, che
riattiva i naturali meccanismi riparativi e anti infiammatori corporei.
Attraverso la Radiofrequenza si attiva un’iperemia endogena omogenea sui
diversi livelli della struttura trattata.
Tramite il richiamo ematico e la
riattivazione del sistema linfatico, le cellule adipose sono stimolate
al rilascio delle tossine e dei liquidi in eccesso ristabilendo il
giusto equilibrio. Le onde elettromagnetiche della radiofrequenza
migliorano l’attività della pompa sodio-potassio della membrana
fibroblastica stimolando la produzione di nuovo collagene, elastina e
acido ialuronico in modo naturale.
Principali effetti della radiofrequenza:
Effetto lifting: si ottiene grazie alla contrazione del collagene ai
diversi livelli di profondità; il riscaldamento va ad agire direttamente
sul collagene provocando una denaturalizzazione di quest’ultimo: fino
al 30% delle fibre si accorciano rigonfiandosi, ottenendo come risultato
il rimodellamento della zona trattata. Ossigenazione cellulare: già ad
un livello basso di radiofrequenza
emessa, si ha un effetto di ossigenazione causato dall’aumento del
metabolismo cellulare con conseguente miglioramento dell’efficienza del
microcircolo.
Drenaggio: grazie al grande effetto di vascolarizzazione ottenuto a livelli sostenuti di radiofrequenza,
è possibile ottenere degli ottimi risultati sugli accumuli causati
dalla ritenzione idrica. Grazie anche al ritrovato equilibrio della
membrana cellulare è possibile dare stabilità a tale effetto.
Snellimento: biostimolando direttamente gli adipociti, sfruttando
l’effetto drenante e ossigenante della radiofrequenza,
è possibile riscontrare ottimi risultati sugli accumuli adiposi
localizzati od estesi. Si consiglia, al fine di ottimizzare i risultati,
di prevedere dei cicli di trattamento di almeno 8 sedute con dei
richiami per il mantenimento.
Tonificazione tissutale e muscolare: sono evidenti dalla prima applicazione della radiofrequenza.
Sulle pelli sottili i risultati sono più immediati che sui soggetti con
la pelle spessa, ma bisogna considerare che il miglioramento avviene
anche dopo che la seduta è terminata e nei giorni a seguire. L’operatore
che utilizza il trattamento della radiofrequenza
dovrà stabilire il giusto protocollo in base al paziente e alle
sue caratteristiche. Sottoponendosi al trattamento della radiofrequenza
si ha uno sviluppo di calore: questo fenomeno si presenta a tutti i
livelli di profondità del tessuto ed è più marcato dove il tessuto
presenta una maggiore impedenza al passaggio degli ioni trascurabile
sulle fibre muscolari.
Con la radiofrequenza
si ottiene un aumento della temperatura: insieme al conseguente aumento
del flusso ematico stimolano i processi di riparazione tissutale,
favorendo l’apporto di substrati organici, l’incremento della pressione
capillare, l’aumento della permeabilità di membrana cellulare, l’aumento
delle reazioni metaboliche locali, la modificazione nella conduzione
nervosa sensitiva (effetto analgesico).
La radiofrequenza permette inoltre una migliore ossigenazione dei tessuti e un complessivo notevole miglioramento della circolazione linfatica.