Ciascuno di noi "risponde" in modo diverso ad alimentazione ed attività fisica. Sappiamo bene come alcune persone, pur non esagerando a tavola, non riescono a controllare il peso corporeo come vorrebbero.
Allo stesso modo, mentre ad alcuni basta poco esercizio fisico per mantenersi in forma, altri devono faticare per tenere a bada i chili in eccesso.
Inoltre, è emerso con chiarezza che la maggior parte di noi presenta una "sensibilità selettiva" verso i nutrienti.
In altre parole, a parità di calorie assunte con la dieta, alcuni dovranno stare più attenti ai grassi, altri ai carboidrati, altri ancora ai grassi saturi, ecc.
Ma la vera novità di questi ultimi anni è che a queste differenze contribuiscono in modo significativo i nostri geni, che attraverso la combinazione tra poche varianti, influenzano la suscettibilità individuale ai nutrienti e la risposta all'attività fisica.
Inoltre, è emerso con chiarezza che la maggior parte di noi presenta una "sensibilità selettiva" verso i nutrienti.
In altre parole, a parità di calorie assunte con la dieta, alcuni dovranno stare più attenti ai grassi, altri ai carboidrati, altri ancora ai grassi saturi, ecc.
Ma la vera novità di questi ultimi anni è che a queste differenze contribuiscono in modo significativo i nostri geni, che attraverso la combinazione tra poche varianti, influenzano la suscettibilità individuale ai nutrienti e la risposta all'attività fisica.
Identificare il sistema alimentare più efficace per raggiungere e mantenere l’ agognato peso forma può essere un processo lento e passa spesso per una fase di “prove ed errori” in cui il soggetto viene sottoposto ad un determinato schema nutrizionale per un periodo di diverse settimane, alla fine del quale si valuta l’efficacia dell’approccio utilizzato.
Ora
dalla ricerca ci viene un nuovo supporto: recenti
studi hanno dimostrato che in un numero
limitato di geni può racchiudersi il segreto di buona parte della diversità di
effetti che l’alimentazione esercita sugli
individui.
Questi risultati aprono allo sviluppo di criteri in grado di
definire in modo rapido ed efficace quale sia, su scala
individuale, il sistema alimentare più appropriato per l’ottenimento del peso
forma.
Il test genetico GeneSLIM
si basa sull’analisi di 5 polimorfismi in 5 geni le cui funzioni sono legate all’assorbimento dei macronutrienti
(grassi e carboidrati), al controllo glicemico ed alla naturale propensione al
sovrappeso.
Per ogni soggetto,
la combinazione tra questi polimorfismi è correlata con una tipologia di
sistema alimentare ben definita. Le differenze
più frequenti tra individui riguardano la propensione ad assorbire i grassi o i
carboidrati, il controllo dei livelli glicemici
e la predisposizione genetica verso l’eccesso di peso.
Classificando le persone sulla base della sensibilità ai nutrienti, dell'efficienza nella risposta all'attività fisica e della predisposizione all'obesità, i nostri test per il benessere aiutano ad impostare al meglio lo stile di vita ai fini del mantenimento duraturo del peso forma.