Ancora notizie sul peperoncino come nemico della fame e del peso. Anche in piccole quantità questo sarebbe in capace di stimolare il consumo di calorie, riducendo l'appetito.
Questa la conclusione di una ricerca della Purdue University (West Lafayette, Indiana, USA), diretta dal professor Richard Mattes e dalla dottoressa Mary Jon Ludy e pubblicata su "Physiology & Behavior".
La squadra guidata da Mattes e Ludy ha lavorato con 25 volontari, tutti sani e non sovrappeso, di cui 13 consumatori abituali di alimenti piccanti.
In primis gli esperti hanno definito il livello di sopportabilità di consumo del peperoncino rosso: 1,8 grammi per gli affezionati e 0,3 per gli altri. Dopodiché, i volontari sono stati sottoposti ad esperimenti
Gli scienziati hanno infine notato come il peperoncino rosso, anche in dosi limitate (1 grammo, pari a mezzo cucchiaino) fossero in grado di attenuare l'appetito e facilitare l'assimilazione dei nutrienti assunti tramite pasto.
Insomma, spiega il team Purdue, "Mangiare peperoncino rosso può aiutare a gestire l'appetito e a bruciare più calorie dopo un pasto". Tutto inizia quando la spezia entra in bocca: il corpo percepisce la sensazione di bruciore: ciò riduce lo stimolo della fame, specie di prodotti ricchi di grassi, sale e zuccheri. In più, vede aumentata la sua temperatura interna, condizione favorisce il consumo di calorie e la digestione del cibo.
Infine, i ricercatori fanno notare come però i risultati non siano uniformi. Gli effetti maggiori sono stati registrati sui consumatori meno frequenti e quelli che assumevano la sostanza tramite al naturale (non in capsule).
FONTE: "The effects of hedonically acceptable red pepper doses on thermogenesis and appetite", Physiology & Behavior, Volume 102, Issues 3-4, 1 March 2011, Pages 251-258, doi:10.1016/j.physbeh.2010.11.018