martedì 31 maggio 2011

Amin Biodiet

Metodo dimagrante ideale per combattere le adiposità generalizzate e localizzate, che ha l'obiettivo di modellare la silhouette, di evitare una ripresa del peso e di educare il paziente ad una alimentazione e stile di vita corretti.


  • Fornisce a coloro che devono dimagrire un metodo semplice, rapido, sicuro.
  • Un dimagrimento ottenuto unicamente a spese della massa grassa.
  • Un apporto aminoacidico e proteico di eccellente qualità, indispensabile per il mantenimento della massa magra.
  • Una integrazione completa di oligoelementi, minerali alcalinizzanti, vitamine, antiossidanti, omega 3, prebiotici, sostanze metaboliche modulanti il metabolismo glucidico e lipidico, drenanti fitoterapici al fine ottenere un rilevante dimagrimento ed un miglioramento dello stato di salute.








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martedì 17 maggio 2011

Diete dimagranti: miti e realtà

Dimagrire velocemente: alcune leggende a proposito di diete che è importante sfatare


Quasi ogni giorno leggiamo o sentiamo parlare di una nuova dieta dimagrante miracolosa che ci farà perdere peso in poco tempo.
 Prima di essere tentati ad  iniziare diete di questo tipo, ci sono alcuni miti al riguardo che è importante sfatare. 

Mito: Seguendo una dieta stretta a basso contenuto di calorie si possono perdere 3 chili di grasso in una settimana.  
Realtà: È fisiologicamente impossibile bruciare fino a 3 chili di solo grasso in una settimana. Un calo di peso così consistente si ripartisce in circa 1 chilo di grasso, una buona quantità di acqua e, cosa più preoccupante, in perdita di tessuti muscolari e ossei. La perdita di massa muscolare è in effetti un problema grave perché i muscoli bruciano calorie durante tutta la giornata, anche quando ci si riposa. Una riduzione del muscolo causa una diminuzione del numero di calorie che il corpo utilizza ogni giorno
Quando si perdono minerali dalle ossa, con il procedere dell’età, può aumentare il rischio di osteoporosi. Qual è la conclusione? Le diete-lampo fanno male alla salute: non seguitele. 

Mito: Gli alimenti come il peperoncino e lo zenzero e le bevande come il caffè e la cola accelerano il metabolismo bruciando calorie più velocemente.  
Realtà: Questi alimenti accelerano il metabolismo in misura molto modesta, certamente non in modo sufficiente da permetterti di restare seduto ad aspettare che  brucino il tuo sovrappeso. Alcune persone affermano che la caffeina contenuta in una sola tazzina di caffè o di tè può migliorare l’attenzione durante l’esercizio fisico ed anche favorirne i risultati. 

Mito: L’esercizio fisico fa sempre perdere peso.  
Realtà: A meno che non si intraprenda di punto in bianco l’allenamento per una gara di triathlon, frequentare saltuariamente la palestra non porterà ad una improvvisa e miracolosa perdita di peso. Innanzitutto, l’esercizio fisico fa aumentare la massa muscolare e i muscoli pesano più del grasso. D’altra parte, il tessuto muscolare occupa meno spazio, quindi potreste cominciare ad accorgervi che i vostri abiti vi stanno più larghi. Per perdere dai 500 grammi ad 1 chilo di grasso corporeo a settimana bisogna aumentare l’attività fisica quotidiana e iniziare a mangiare di meno. Più semplice di così! 

Mito: Se mangi solo alimenti privi di grassi perdi chili rapidamente.  
Realtà: “Senza grassi” non significa “senza calorie”. Tutte quelle nuove torte, biscotti e prodotti caseari quasi privi di grassi che riempiono gli scaffali dei nostri supermercati hanno sicuramente un ridotto contenuto di grassi, ma continuano a fornire le calorie dei carboidrati. Bisogna ricordare che il nostro corpo ha bisogno di vitamine liposolubili e acidi grassi essenziali che sono, come dice il nome stesso, necessari per restare in buona salute. Questi elementi si trovano negli olii vegetali, nelle noci, nei semi e nei pesci grassi come lo sgombro, la sardina e il tonno. 


Mito: Sia mia madre che mia nonna sono in sovrappeso, quindi inevitabilmente lo sarò anch’io.  
Realtà: Non si eredita l’obesità ma solo la tendenza a diventarlo. Le donne della tua famiglia probabilmente tendono ad accumulare grasso intorno alle cosce e gli uomini sull’addome, ma l’eventualità che tu accumuli grasso dipenderà soprattutto dal tipo di vita che condurrai.  
Se la quantità di calorie che assumi ogni giorno è pari a quella che bruci, non ingrasserai in alcun punto del corpo, indipendentemente dalla conformazione fisica dei tuoi genitori. Tuttavia, succede di ereditare le abitudini alimentari e di vita dalle persone che ci hanno cresciuti.  

Bisogna quindi abbandonare quelle abitudini, mangiare bene e praticare attività fisica. Non solo avrai un aspetto migliore e ti sentirai meglio, ma creerai un nuovo e corretto modello di comportamento per i tuoi figli.

sabato 14 maggio 2011

Come fare se la ciccia è tutta sulla pancia?

Il grasso viscerale è tipico della sindrome metabolica ed è espressione diretta della resistenza insulinica.
Ridurre la resistenza insulinica significa prima di tutto attivare il metabolismo. In primo luogo è importante un buon apporto proteico in tutti i pasti. Ogni pasto deve essere composto da un terzo di carboidrati, da un terzo di proteine e da un terzo di frutta e verdura. Questo vale naturalmente anche a colazione. Un'alimentazione troppo carente di proteine determina un'eccessiva fluttuazione della concentrazione di zuccheri nel sangue e conseguentemente un massivo impegno dell'insulina. Questo viene sensibilmente ridotto se a tutti i pasti sono presenti carboidrati e proteine.
In secondo luogo è importante utilizzare esclusivamente cereali integrali. Si sceglieranno quindi pasta integrale, riso integrale, pane integrale, biscotti integrali ecc. I cereali integrali, grazie al maggior contenuto di fibre, rallentano l'assorbimento degli zuccheri a livello intestinale modulando le variazioni della glicemia (cioè della concentrazione di zuccheri nel sangue). Da sole queste semplici abitudini permetteranno di ridurre più facilmente il grasso viscerale.
Un buono stimolo metabolico parte prima di tutto da un giusto apporto di energie all'organismo.Se non si mangia a sufficienza rispetto alle proprie necessità il corpo si abitua a funzionare con meno e per paura di morire di fame quel poco in più viene trasformato in grasso di riserva in previsione di una carestia.
Per superare questo problema è importante una corretta distribuzione dei pasti. La mattina l'organismo ha grande bisogno di energie: una colazione sovrabbondante è uno stimolo metabolico estremamente potente che migliora nettamente la gestione delle energie durante tutta la giornata. Quindi la colazione deve diventare il pasto più abbondante della giornata e di contro la cena deve essere leggera.

sabato 7 maggio 2011

ATTIVARE IL METABOLISMO CON L'ALIMENTAZIONE

Per metabolismo basale si intende la quantità di calorie necessarie a mantenere tutti i processi biologici dell'organismo a riposo ma è importante prima di tutto comprendere che questo valore non è immutabile ma è influenzabile con tecniche alimentari specifiche e in generale con un reale cambio di abitudini. 

La maggior parte di quello che mangiamo a prima colazione viene trasformato in energia : una colazione abbondante permette di aumentare il metabolismo basale. Questo significa che le persone abituate a fare una grande colazione riescono a rimanere più magre nonostante assumano più calorie rispetto ad altre che invece bevono solo un caffè veloce. Questo è probabilmente una delle modalità più importanti per lavorare sul proprio metabolismo.
A questa semplice abitudine è importante affiancare il controllo delle fluttuazioni insuliniche. L'insulina è il principale ormone anabolizzante e una sua produzione eccessiva rischia di essere controproducente sul piano dell'ingrassamento. L'associazione a tutti i pasti (e a maggior ragione a prima colazione) di carboidrati e proteine permette di ridurre le concentrazioni ematiche di questo ormone. Questa modalità ha riflessi sul metabolismo basale perché agisce prima di tutto riducendo la massa grassa nell'organismo e stimolando il senso di sazietà.

In modo del tutto fisiologico, affiancando cioè i naturali processi di consumo del grasso, alcuni integratori sono in grado di aiutare qualsiasi persona a miglirare la propria attivazione metabolica. Chiamiamo queste sostanze i “dimagranti fisiologici".
Per finire oltre all’impostazione alimentare riveste particolare importanza il movimento. Una persona che vuole aumentare il proprio metabolismo non può rinunciare a fare dell’attività fisica una parte integrante della sua quotidianità.
Nel corso delle settimane approfondiremo ogni singolo aspetto proposto. 

mercoledì 4 maggio 2011

LE ACQUE MINERALI


L’acqua è un liquido trasparente, incolore, inodore ed insapore, costituito dalla combinazione di Idrogeno (2 volumi) e ossigeno (1 volume) allo stato naturale.
Per acque minerali si intendono quelle acque di sorgente che svolgono un’azione terapeutica in funzione della presenza e concentrazione di sali minerali. Infatti, l’acqua, penetrando nel sottosuolo, si arricchisce di elementi minerali, che le conferiscono particolari proprietà.