COME FUNZIONA - Ma in che cosa consiste il Parental Training? «Si basa sull’assunto che chi porta un bambino in forte sovrappeso o con trenta o quaranta chili in più è certamente in difficoltà e solitamente è incapace di gestire il problema; da qui nasce l’idea di un training a tutto tondo per tutta la famiglia»
Un team di specialisti, composto principalmente da pediatra, nutrizionista, psicologo si prende carico di paziente e genitori. Il primo step avviene con il pediatra, che visita il piccolo e prescrive gli esami necessari, in seguito si passa dal nutrizionista che realizza un inquadramento totale dell’alimentazione tipica del soggetto: attraverso un colloquio e un programma interattivo ( atlante alimentare che contiene le fotografie di piatti, ognuno in tre “taglie”: in questo si riesce a capire non solo cosa mangia, ma anche quanto e come). Infine, il piccolo e i genitori vengono ricevuti dallo psicologo. Ma non è finita, per un intero anno il paziente e la sua famiglia sono seguiti passo a passo, oltre che con esami e visite di controllo ogni tre o sei mesi, con un programma di attività ad hoc fatto di gruppi di sostegno psicologico e tre incontri all’anno di educazione alimentare e consumo consapevole: a questi partecipano il bambino, i genitori e spesso i nonni. Sono dei veri e propri laboratori del gusto in cui insegniamo a preparare merende, sughi, piatti, a fare la spesa, il tutto in chiave ludica.

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I PRINCIPI DI BASE DEL TRAINING GENITORIALE |
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